giovedì 29 gennaio 2009

La prima settimana a Lima

I primi giorni qui sono assolutamente volati, mi sono ambientata e ho cominciato a metabolizzare mille cose nuove.
Questa settimana il lavoro nella Casa de la Sonrisa é stato abbastanza intenso e diversificato. Per essere qua da cosí poco tempo credo di essermi giá fatta una buona idea sul progetto e su come viene realizzato.
Mi ha accolto un team di 3 ragazze peruviane e il nostro volontario David. I compiti all'interno della Casa sono suddivisi nel seguente modo: Monica é la psicologa che piú si occupa delle ragazze madri, Diana va spesso a visitare le famiglie mentre Norma e David seguono di piú i bambini e li aiutano con i compiti scolastici.
I bambini arrivano durante la giornata in diversi orari, a seconda se hanno poi scuola alla mattina o nel pomeriggio. Gli viene offerto un bicchiere di latte caldo con cereali e gli viene poi data la monetina per tornare a casa col autobus.
Martedí siamo stati tutto il giorno in giro per i 3 quartieri di Lima in cui opera la Casa de la Sonrisa: San Juan de Miraflores, Villa Salvador e Villa Maria del Triunfo. Siamo andati a visitare le famiglie e a portare l'invito per il ritiro dei Kit scolastici previsto per giovedí. La scuola infatti é iniziata da poco e per questo ci siamo occupati di distribuire quaderni e matite ai bambini.
Conoscere le famiglie e il contesto in cui vivono mi ha aiutata a farmi un'idea piú completa dei ragazzi con cui lavoro e ad avvicinarmi di piú alle loro problematiche.
Vedere i posti in cui vivono é molto toccante ... alcune di queste baracche sono arroccate su per i monti sabbiosi di Lima, lí la macchina ci arriva fino ad un certo punto ed il resto si fa a piedi. Una delle "case" era semplicemente addossata alla parete rocciosa della montagna e coperta da un semplice telo.
Le famiglie ci hanno accolto sulla soglia della porta, soltanto in alcuni casi ci hanno fatto entrare. All' interno uno spazio semi-vuoto con un tavolo, sul fondo un forneletto a gas, i buchi delle pareti ratapezzati con cartone o qualsiasi materiale trovato in giro, il pavimento é la stessa terra. Sono famiglie di 8-10 persone che vivono tutte assieme.
Giovedí é stato il giorno della consegna dei quaderni e delle matite. é stato un giorno di festa, rallegrato dai palloncini che abbiamo fatto gonfiare ai bambini e con cui poi hanno giocato.
Venerdí sono andata con Norma e David a vistare le scuole dei ragazzi. I bambini della Casa de la Sonrisa sono molto affettuosi. Fin dal primo giorno senza conoscermi sono venuti a salutarmi con un bacio cosí come fanno sempre quando arrivano. Quel che piú mi colpisce di loro sono i loro occhi, di un nero corvino profondo.
Saluti a tutte Dorella